Obiettivi
Il corso si propone di presentare un quadro dei principali temi e problemi relativi alla storia delle strategie urbane nell’Europa di Antico Regime, prima della nascita dell’urbanistica intesa come disciplina autonoma e caratterizzata da una solida identità professionale. Le lezioni si articoleranno intorno alla discussione di una serie di casi specifici, letti e analizzati a partire da quesiti d’ordine generale, nell’intento di individuare alcune linee di continuità e i principali momenti di rottura nel lungo arco di tempo considerato. Speciale attenzione sarà dedicata a questioni di metodo, mirando a presentare la ‘storia urbana’ come ambito di studi dotato di strumenti specifici nell’ambito più generale delle discipline storiche e storico-architettoniche.
Programma
1) Problemi di metodo:
- specificità disciplinari (storia dell’urbanistica, storia urbana, storia dell’architettura)
- l’uso delle fonti (i manufatti, l’iconografia, la trattatistica, i documenti d’archivio)
- orientamenti di ricerca (biblioteche e archivi; come si fa una bibliografia; come si imposta una ricerca archivistica)
1) Episodi di trasformazione urbana:
- La città greca (la polis e le colonie, il ‘piano ippodameo’, la città ellenistica)
- La città romana (Roma repubblicana e imperiale; l’organizzazione del territorio [civitas, castrum, centuriazione]; alcuni spazi ed edifici tipici: foro, basilica, terme, palazzo imperiale)
- La città altomedievale (il declino delle città, la ‘rinascita’ carolingia, l’importanza dei centri monastici benedettini, cluniacensi e in seguito cistercensi)
- La città comunale (il sistema delle piazze cittadine, la cattedrale e il palazzo comunale, i mercati, l’insediamento degli ordini mendicanti, l’esempio di Firenze)
- Le ‘città’ di nuova fondazione (le bastides, i borghi franchi, le terrenuove fiorentine)
- La città signorile, poi rinascimentale (gli esempi di Milano e Ferrara per un verso, di Roma e Venezia per altro)
- Le nuove fortificazioni e la trattatistica d’architettura (Leon Battista Alberti, Filarete e Francesco di Giorgio; i bastioni, le ‘spianate’ e le cittadelle; i trattati d’arte militare)
- Le grandi capitali dell’Europa moderna (i casi di Roma [il piano di Sisto V, la figura di Bernini], Parigi [le Places Royales, Versailles], Londra [gli squares, l’incendio del 1666], San Pietroburgo e Lisbona [il terremoto del 1755])
- Le città coloniali dell’America latina
- La rivoluzione francese e le sue conseguenze urbane (il periodo rivoluzionario a Parigi; il periodo napoleonico a Parigi e in Italia, attraverso gli esempi di Milano e Venezia)
Modalità d’esame
L’esame si svolgerà intorno ai temi e ai problemi discussi nel corso delle lezioni, e si articolerà in una parte scritta (test a risposta multipla) e in una parte orale.
Testi base
Oltre alla conoscenza degli argomenti trattati a lezione, è richiesta la lettura di un testo a scelta fra i seguenti:
E. CONCINA, Venezia nell’Età moderna. Struttura e funzioni, Venezia, Marsilio, 1989;
Le città capitali, a cura di C. DE SETA, Roma-Bari, Laterza, 1985;
V. FRANCHETTI PARDO, Città, architetture, maestranze tra tarda antichità ed età moderna, Milano, Jaca Book, 2001;
D. FRIEDMAN, Terre nuove. La creazione delle città fiorentine nel tardo Medioevo, Torino, Einaudi, 1996;
J. HEERS, La città nel Medioevo, Milano, Jaca Book, 1995;
R. KRAUTHEIMER, Tre capitali cristiane. Topografia e politica, Torino, Einaudi, 1987;
H.-W. KRUFT, Le città utopiche. La città ideale dal XV al XVIII secolo fra utopia e realtà, Roma-Bari, Laterza, 1990;
D. OLSEN, La città come opera d’arte. Londra, Parigi, Vienna, Milano, Serra & Riva, 1987;
E. SVALDUZ, Da castello a «città»: Carpi e Alberto Pio (1472-1530), Roma, Officina, 2001;
M. TAFURI, Ricerca del Rinascimento. Principi, città, architetti, Torino, Einaudi, 1994;
P. ZANKER, Pompei: società, immagini urbane e forme dell’abitare, Torino, Einaudi, 1993;
B. ZEVI, Saper vedere l’urbanistica. Ferrara di Biagio Rossetti, la prima città moderna europea, Torino, Einaudi, 1971;
V. ZUCCONI, La città contesa: dagli ingegneri sanitari agli urbanisti (1855-1942), Milano, Jaca Book, 1999;
OPPURE:
V. ZUCCONI, La città dell’Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 2001;
PIÙ UNO A SCELTA FRA I SEGUENTI:
L. BENEVOLO, Le origini dell’urbanistica moderna, Bari, Laterza, 1963;
G. GIOVANNONI, Dal capitello alla città, a cura di G. Zucconi, Milano, Jaca Book, 1997;
C. SITTE, L’arte di costruire le città. L’urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici (1889), Milano, Jaca Book, 1981.
Testi consigliati
Dato il taglio del corso e l’ampio arco cronologico considerato, non esiste in commercio un singolo manuale che preso singolarmente possa sostituire la frequenza delle lezioni. Per una prima panoramica d’insieme, e per eventuali approfondimenti specifici, può essere utile consultare:
L. BENEVOLO, Storia della città, Roma-Bari, Laterza, 1993 (4 voll.: La città antica; La città medievale; La città moderna; La città contemporanea);
F. BOCCHI-M. GHIZZONI-R. SMURRA, Storia delle città italiane dal Tardoantico al primo Rinascimento, Torino, Utet, 2003
D. CALABI, Storia della città. L’età moderna, Venezia, Marsilio, 2001;
Città, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma, Enc. Italiana, V, 1994, pp. 1-60;
V. FRANCHETTI PARDO, Storia dell’urbanistica. Dal Trecento al Quattrocento, Bari-Roma, Laterza, 1982;
E. GRECO-M. TORELLI, Storia dell’urbanistica. Il mondo greco, Bari-Roma, Laterza, 1983;
A. GROHMANN, La città medievale, Roma-Bari, Laterza, 2003;
P. GROS-M. TORELLI, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano, Bari-Roma, Laterza, 1988;
E. GUIDONI, Storia dell’urbanistica. Il Medioevo, Bari-Roma, Laterza, 1991;
E. GUIDONI, Storia dell’urbanistica. Il Duecento, Bari-Roma, Laterza, 1989;
E. GUIDONI-A. MARINO, Storia dell’urbanistica. Il Cinquecento, Bari-Roma, Laterza, 1982;
E. GUIDONI-A. MARINO, Storia dell’urbanistica. Il Seicento, Bari-Roma, Laterza, 1979;
P. MORACHIELLO, La città greca, Roma-Bari, Laterza, 2003;
M. MORINI, Atlante di storia dell’urbanistica (dalla preistoria all’inizio del secolo XX), Torino, Hoepli, 1963;
P. SICA, Storia dell’urbanistica, I, Il Settecento, Bari, Laterza, 1992.
Sarebbe consigliabile (in particolare per chi non abbia ancora sostenuto esami di Storia dell’Architettura) arricchire la preparazione degli argomenti d’esame con lo studio dei corrispondenti capitoli di D. WATKIN, Storia dell’Architettura occidentale, Bologna, Zanichelli, 1990, da integrare con la lettura di un buon manuale di storia per i licei.
Il docente è a disposizione degli studenti per qualsiasi orientamento bibliografico e per ulteriori indicazioni di lettura in merito al programma d’esame.
N.B. PROGRAMMA VALIDO SOLO PER I FREQUENTANTI DEL CORSO; I NON FREQUENTANTI DEVONO SOSTENERE L'ESAME CON IL PROGRAMMA DELL'ANNO CORRENTE