corso di laurea triennale in
tecniche per la pianificazione urbanistica territoriale e ambientale ![]() a.a. 2009/2010 - primo anno - aggiornato il 30 novembre 2009 |
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Marco Folin Obiettivi Il corso di Storia della Città si propone di presentare un quadro dei principali temi e problemi relativi alla storia delle strategie urbane in Europa: in questo contesto, un primo modulo semestrale sarà dedicato alle città di Antico Regime, un secondo al processo che nel corso dell’Ottocento ha portato alla nascita dell’urbanistica come disciplina autonoma e caratterizzata da una (più o meno) solida identità professionale. Le lezioni si articoleranno intorno alla discussione di una serie di casi specifici, letti e analizzati a partire da quesiti d’ordine generale, nell’intento di individuare alcune linee di continuità e i principali momenti di rottura nel lungo arco di tempo considerato. Speciale attenzione sarà dedicata a questioni di metodo, mirando a presentare la ‘storia della città’ come ambito di studi dotato di strumenti specifici nell’ambito più generale delle discipline storiche e storico-architettoniche. Programma - La città greca (la polis e le colonie, il ‘piano ippodameo’, la città ellenistica) - La città romana (Roma repubblicana e imperiale; l’organizzazione del territorio [civitas, castrum, centuriazione]; alcuni spazi ed edifici tipici: foro, basilica, terme, palazzo imperiale) - La città altomedievale (il declino delle città, la ‘rinascita’ carolingia, l’importanza dei centri monastici benedettini, cluniacensi e in seguito cistercensi) - La città comunale (il sistema delle piazze cittadine, la cattedrale e il palazzo comunale, i mercati, l’insediamento degli ordini mendicanti, l’esempio di Firenze) - Le ‘città’ di nuova fondazione (le bastides, i borghi franchi, le terrenuove fiorentine) - La città signorile, poi rinascimentale (gli esempi di Milano e Ferrara per un verso, di Roma e Venezia per altro) - Le nuove fortificazioni e la trattatistica d’architettura (Leon Battista Alberti, Filarete e Francesco di Giorgio; i bastioni, le ‘spianate’ e le cittadelle; i trattati d’arte militare) - Le grandi capitali dell’Europa moderna (i casi di Roma [il piano di Sisto V, la figura di Bernini], Parigi [le Places Royales, Versailles], Londra [gli squares, l’incendio del 1666], San Pietroburgo e Lisbona [il terremoto del 1755]) - Le città coloniali dell’America latina - La rivoluzione francese e le sue conseguenze urbane (il periodo rivoluzionario a Parigi; il periodo napoleonico a Parigi e in Italia, attraverso gli esempi di Milano e Venezia) - La rivoluzione industriale e le sue conseguenze urbane (industrializzazione e urbanesimo, i nuovi rapporti sociali ed economici, le periferie e la questione delle abitazioni) - La diffusione di nuovi materiali da costruzione/tipi edilizi/servizi a rete, lo sviluppo di nuove competenze/antagonismi disciplinari (‘architetti’ VS ‘ingegneri’, approccio ‘quantitativo’ VS ‘qualitativo’) - Il ‘socialismo utopistico’ e i villaggi operai fondati nel corso dell’Ottocento (i casi di Owen, Fourier, Godin, Lever e Port Sunlight, Salt e Saltaire, Cadbury e Bournville) - La città americana (le premesse coloniali; Jefferson; i piani di Washington e New York; la scuola di Chicago) - Le grandi capitali dell’Ottocento (Londra, Parigi e i grands travaux di Haussmann, Vienna dal Ring a Wagner) - Le piccole capitali dell’Italia post-unitaria (Torino, Firenze, Roma) - L’urbanistica come disciplina ‘scientifica’: Cerdà, Sitte, Howard e le rispettive proposte - Casi italiani a cavallo fra Otto e Novecento (Milano, Napoli, l’AACAR e la figura di Giovannoni, l’evolvere della legislazione) - Casi europei del primo Novecento: Amsterdam e il piano di Berlage, Berlino e la questione delle Siedlungen, ‘Vienna rossa’ - L’urbanistica italiana fra le due guerre: Roma fascista, l’INU, la legge del 1942 Modalità d’esame L’esame si svolgerà intorno ai temi e ai problemi discussi nel corso delle lezioni, e si articolerà in una parte scritta (test a risposta multipla) e in una parte orale. Testi base Oltre alla conoscenza degli argomenti trattati a lezione, è richiesta la lettura di un primo testo a scelta fra i seguenti: · M. Berengo, Città italiana e città europea. Ricerche storiche, Reggio Emilia, Diabasis, 2009 · Rappresentare la città. Topografie urbane nell’Italia di antico regime, a cura di M. Folin, Reggio Emlia, Diabasis, 2009 E di un secondo testo a scelta fra i seguenti: · J. S. Ackerman, La villa: forma e ideologia, Torino, Einaudi, 1992 (20002); · M. Berengo, Città italiana e città europea. Ricerche storiche, Reggio Emilia, Diabasis, 2009 · Cerdà, Teoria generale dell’urbanizzazione, Milano, JacaBook, 1995 + C. Sitte, L’arte di costruire le città. L’urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici (1889), Milano, Jaca Book, 1981; · E. Concina, Venezia nell’Età moderna. Struttura e funzioni, Venezia, Marsilio, 1989; · C. De Seta, Napoli, Roma-Bari, Laterza, 1991 (Le città nella storia d’Italia); · G. Fanelli, Firenze, Roma-Bari, Laterza, 1985 (Le città nella storia d’Italia); · L. Gambi, Milano, Roma-Bari, Laterza, 1982 (Le città nella storia d’Italia); · J. Heers, La città nel Medioevo, Milano, Jaca Book, 1995; · Insolera, Roma: immagini e realtà dal X al XX secolo, Roma-Bari, Laterza, 1981; · R. Krautheimer, Tre capitali cristiane. Topografia e politica, Torino, Einaudi, 1987; · H.-W. Kruft, Le città utopiche. La città ideale dal XV al XVIII secolo fra utopia e realtà, Roma-Bari, Laterza, 1990; · L. Nuti, Ritratti di città. Visione e memoria tra Medioevo e Settecento, Venezia, Marsilio, 1996; · D. Olsen, La città come opera d’arte. Londra, Parigi, Vienna, Milano, Serra & Riva, 1987; · Rappresentare la città. Topografie urbane nell’Italia di antico regime, a cura di M. Folin, Reggio Emlia, Diabasis, 2009 · E. Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Bari, Laterza, 1961; · M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento. Religione, scienza, architettura, Torino, Einaudi, 1985; · M. Tafuri, Ricerca del Rinascimento. Principi, città, architetti, Torino, Einaudi, 1994; · P. Zanker, Pompei: società, immagini urbane e forme dell’abitare, Torino, Einaudi, 1993; · B. Zevi, Saper vedere l’urbanistica. Ferrara di Biagio Rossetti, la prima città moderna europea, Torino, Einaudi, 1971; · G. Zucconi, La città contesa: dagli ingegneri sanitari agli urbanisti (1855-1942), Milano, Jaca Book, 1999. Testi consigliati Dato il taglio del corso e l’ampio arco cronologico considerato, non esiste in commercio un singolo manuale che preso singolarmente possa sostituire la frequenza delle lezioni. Per una panoramica d’insieme, e/o per eventuali approfondimenti specifici, può essere utile consultare: per una prima panoramica d’insieme: L. Benevolo, Storia della città, Roma-Bari, Laterza, 1993 (4 voll.: La città antica; La città medievale; La città moderna; La città contemporanea); per la parte antica: E. Greco-M. Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo greco, Bari-Roma, Laterza, 1983; P. Gros-M. Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano, Bari-Roma, Laterza, 1988; per la parte medievale: F. Bocchi-M. Ghizzoni-R. Smurra, Storia delle città italiane dal Tardoantico al primo Rinascimento, Torino, Utet, 2003 Città, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma, Enc. Italiana, V, 1994, pp. 1-60; E. Concina, La città Bizantina, Roma-Bari, Laterza, 2003 V. Franchetti Pardo, Storia dell’urbanistica. Dal Trecento al Quattrocento, Bari-Roma, Laterza, 1982; A. Grohmann, La città medievale, Roma-Bari, Laterza, 2003; E. Guidoni, Storia dell’urbanistica. Il Medioevo, Bari-Roma, Laterza, 1991; E. Guidoni, Storia dell’urbanistica. Il Duecento, Bari-Roma, Laterza, 1989; per la parte moderna: D. Calabi, Storia della città. L’età moderna, Venezia, Marsilio, 2001; E. Guidoni-A. Marino, Storia dell’urbanistica. Il Cinquecento, Bari-Roma, Laterza, 1982; E. Guidoni-A. Marino, Storia dell’urbanistica. Il Seicento, Bari-Roma, Laterza, 1979; P. Sica, Storia dell’urbanistica, I, Il Settecento, Bari, Laterza, 1992; L. Spagnoli, Storia dell’urbanistica moderna, I, Dal Rinascimento all’età delle Rivoluzioni (1400-1815), Bologna, Zanichelli, 2008; per la parte otto-novecentesca: L. Benevolo, Storia dell’architettura moderna, Roma-Bari, Laterza, 1993 (5 voll.; attinenti al programma d’esame solo i primi tre: La città industriale; Le avanguardie; Il movimento moderno); D. Calabi, Storia dell’urbanistica europea. Questioni, strumenti, casi esemplari, Milano, BrunoMondadori, 2004; Ead., Storia della città. L’età contemporanea, Venezia, Marsilio, 2005; I classici dell’urbanistica moderna, a cura di P. Di Biagi, Roma, Donzelli, 2002; P. Sica, Storia dell’urbanistica, II, L’Ottocento, Bari, Laterza, 1992 (2 voll.); Id., Storia dell’urbanistica. Il Novecento, Bari, Laterza, 1978.
Sarebbe inoltre consigliabile arricchire la preparazione degli argomenti d’esame con lo studio dei corrispondenti capitoli di G. Cricco-F. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Bologna, Zanichelli, 2006, 5 voll.; o in alternativa di D. Watkin, Storia dell’Architettura occidentale, Bologna, Zanichelli, 1990, da integrare con la lettura di un buon manuale di storia per i licei. Il docente è a disposizione degli studenti per qualsiasi orientamento bibliografico e per ulteriori indicazioni di lettura in merito al programma d’esame.
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