Antonio Becchi
Biografia
Dopo la laurea in Architettura presso l’Università di Genova (1988, cum laude e dignità di stampa. Titolo della tesi: Radici storiche della teoria molecolare dell'elasticità, con particolare riguardo alla Theoria philosophiae naturalis di R.G. Boscovich) segue il dottorato di ricerca in Storia delle scienze e delle tecniche costruttive all’Università di Firenze (PhD 1994. Titolo della tesi: I criteri di plasticità: cento anni di dibattito, 1864-1964). Dal 1996 è ricercatore all’Università di Genova e dal 2002 Visiting Scholar al Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte di Berlino. Svolge attività di ricerca sulla storia del costruire, sulla storia della meccanica teorica e della meccanica applicata all’architettura. Ha insegnato presso le Facoltà di Architettura e di Ingegneria dell’Università di Genova e presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, occupandosi dei corsi di Caratteri costruttivi dell’edilizia storica, Statica, Scienza delle Costruzioni, Storia del costruire, Restauro architettonico. Dal 1989 al 2000 ha trascorso periodici soggiorni di ricerca a Göttingen e Parigi (École des Ponts et Chaussées e École Polytechnique). Dal 1992 collabora al progetto internazionale Between Mechanics and Architecture, guidato da Patricia Radelet de Grave (Université Louvain-la-Neuve). Dal 2000 è responsabile della ricerca Archivio dell’arte e della scienza del costruire (Università di Genova) e dal 2007 del progetto di ricerca Bibliotheca Mechanico-Architectonica, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito dei Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN). Come Visiting Scholar del Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte si occupa del progetto Epistemic History of Architecture (2002-2007) e dirige la ricerca Mechanics-Construction-Architecture. Structural mechanics from Heron to Philippe de La Hire. È stato membro del comitato scientifico del First International Congress on Construction History (Madrid, 20-24 Gennaio 2003), del convegno internazionale Theory and Practice about Construction: Knowledge, Instruments, Models (Ravenna, 27-29 Ottobre 2005) e del Second International Congress on Construction History (Cambridge, UK, 29 Marzo-2 Aprile 2006). Attualmente ricopre lo stesso incarico nel comitato scientifico del convegno Guidiubaldi, 1607-2007. Celebrazioni del IV centenario della morte di Guidobaldo del Monte (Urbino e Mombaroccio, 15-16 Giugno 2007). Nel 1998 ha fondato, insieme ad altri studiosi, l’Associazione Edoardo Benvenuto per la ricerca sulla scienza e l’arte del costruire nel loro sviluppo storico, presieduta da Jacques Heyman (Cambridge University), e da allora si è dedicato all’organizzazione scientifica di seminari internazionali dedicati ai temi di ricerca Between Mechanics and Architecture. In quest’ambito ha curato, in collaborazione con M. Corradi, F. Foce, O. Pedemonte, tre volumi: Towards a History of Construction (Birkhäuser, Basel 2002); Essays on the History of Mechanics (Birkhäuser, Basel 2003); Construction History. Research Perspectives in Europe (Kim Williams Books, Firenze 2004). Allo stesso tema sono dedicati due saggi monografici: A. Becchi, F. Foce, Degli archi e delle volte. Arte del costruire fra meccanica e stereotomia (Marsilio, Venezia 2002) e A. Becchi, Q.XVI. Leonardo, Galileo e il caso Baldi: Magonza, 26 Marzo 1621 (Marsilio, Venezia 2004).
Bibliografia
Opere
Becchi, Antonio, I criteri di plasticità: cento anni di dibattito (1864-1964), Tesi di dottorato, Firenze 1994.
Becchi, Antonio, Eggs, turnips and chains: rhetoric and rhetoricians of architecture, in H. Schlimme (ed.), Practice and Science in Early Modern Italian Building. Towards an Epistemic History of Architecture, Electa, Milano 2006, pp. 97-112.
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Becchi, Antonio, Wusste Galileo davon? Die Architektur als Theatrum pro experimentali philosophia, in “Jahrbuch der Max-Planck-Gesellschaft 2007” (digital edition).